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Avete presente la parabola di Gesù, che ammonisce di non guardare la pagliuzza nell’occhio del vicino, ma di togliere prima la trave dai propri occhi ? Sembra fatta apposta per tutti quei nostri colleghi, che contestano la Circolare Ministeriale in oggetto, con cui il nostro MISE cerca giustamente di regolamentare la giungla dei ripetitori al momento esistenti. Dove la pagliuzza è rappresentata da quella cifra, certo discutibile se non addirittura ingiustificata, che il Ministero impone alle Stazioni Ripetitrici non presidiate.  La trave invece è la situazione di caos che al momento esiste sulle frequenze VHF/UHF, situazione che è figlia appunto di una deregulation, che ha visto negli ultimi anni un proliferare incontrollato di ripetitori, che spesso si accavallano e di cui non si avvertiva minimamente la necessità, posto che tali “servizi” dovrebbero agevolare le comunicazioni e non ostacolarle, come purtroppo avviene.

Fatta questa introduzione, la domanda che sorge spontanea è : siamo o no d’accordo a regolamentare il settore delle stazioni ripetitrici non presidiate ?  Credo che siamo tutti dell’idea  che l’unica risposta di buon senso è quella affermativa, altrimenti significherebbe relegare le nostre frequenze ad una sorta di anarchia, che certamente porterebbe all’allontanamento forzato degli appassionati.

Interessante poi leggere, in giro per la rete, la levata di scudi contro il MISE, reo di aver introdotto norme liberticide, solo per aver cercato una possibile via d’uscita al problema, “citando”, ma senza recepirlo, il Band Plain della IARU.  Guarda caso che, tra i fautori di queste ribellioni, ci siano proprio quelli che delle norme se ne sono sempre infischiati. Abbiamo riscontri oggettivi di titolari di AG di stazioni ripetitrici, che per ostacolare il normale funzionamento di ripetitori allocati su frequenze adiacenti alle loro, hanno usato potenze ben al di sopra dei 10 Watts concessi. Ma questa è solo la punta dell’iceberg.

Per quanto ci riguarda, noi siamo abituati a rispettare le norme, magari cercando di dare un contributo per migliorarle o al massimo criticarle, ma certo non contrastarle, pertanto invitiamo tutti i nostri soci, titolari di AG per stazioni ripetitrici non presidiate, a mettersi in regola per quanto riguarda la norma in oggetto e di cui al seguente link https://www.mise.gov.it/images/stories/normativa/Circolare_16_05_2022_ripetitori_radioamatoriali.pdf .


 

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